I MASSONI NELLA CRICCA ? Lo scandalo della Protezione Civile –Venerdì di Repubblica 19 marzo 2010 – ha fatto emergere l’appartenenza ad una Obbedienza Massonica di personaggi che non avrebbero ,mai,potuto essere “accolti” nell’Istituzione massonica. La giustificazione che “ una mela marcia può nascondersi nella Massoneria come in un partito o in una qualsiasi altra associazione o circolo “ non può essere accolta perché lo sbaglio della “iniziazione” di un profano assume grave colpa e grave significato : scarsa,superficiale, inaffidabile condannevole procedura nella informativa sulla condotta morale del profano che ha bussato alle porte del Tempio, iniziazione,poi, che avrebbe dovuto passare attraverso diversi gradi di valutazione e che L’Istituzione massonica non è una società bocciofila o ricreativa alla quale si aderisce per il godimento del “tempo libero”,né un partito politico al quale ormai si aderisce per attesa di un facile carrierismo o,peggio, una utilità economica-finanziaria,né,tantomeno, un ente religioso al quale si aderisce per una fede. Il caso denunciato non può che provocare sempre più ingiuste critiche contro l’Istituzione massonica della quale ,molto spesso, non se ne vuol conoscere le finalità e gli scopi e che fa comodo arrivare,persino, a riproporre le false accuse di Leo Taxil che egli stesso, alla fine, fu costretto a smentire. Ed allora perché questo rinnovato odio contro la Massoneria ed i massoni se non perché la Massoneria può rappresentare l’antitesi ad ogni forma di antidemocraticità, il baluardo nei confronti di ogni tipo di sfruttamento ed una barriera in difesa della laicità dello Stato e della sua Costituzione ? Ed allora occorre che gli uomini portati nelle Logge diano garanzia di “lavorare” per rappressare i potenti e sollevare i deboli,ad estirpare ogni privilegio,ad impedire ogni sopruso e ogni ingiustizia. Il “profano” deve saper che Oggi,in un periodo storico del nostro Paese in cui i “Valori” sono in profonda crisi,la corruzione ha invaso ogni campo della pubblica amministrazione,del conformismo,del paternalismo, del nepotismo,della ingiustizia sociale, Non dovrebbe Non dovrebbe La Massoneria è superiore alle relazioni ed alle organizzazioni civili come la Filosofia è superiore alla Storia. Non voler comprendere le cause del degrado della società che si addebitano alla Massoneria è,invece, un fatto troppo evidente delle responsabilità di una classe dirigente politico,economica ,finanziaria che dichiara di non essere massone ma si ginuflette domenicalmente in un “suo cattolicesimo” ben lontano dagli insegnamenti evangelici.E se ci soffermassimo sui malefatti delle “ cricche” dichiarantesi cattolici quante nefandezze potremmo elencare ? Nascondere ciò ci porta a bocciare,perché crudele, Quanto accaduto ci deve dimostrare, ancora una volta che la Massoneria non è “forte” per il numero dei suoi Fratelli ;il passato ci insegna che è stata “Forte” per la qualità dei suoi Fratelli ! Se è vero che la perfezione del massone è un traguardo-valore,in ultima analisi,personale,è altrettanto vero che il suo impegno deve sapersi applicare soprattutto nella dimensione pubblica della società cui egli appartiene costituivamente. A chi oggi Mai come in queste ore vale quanto scrisse ai Massoni il G:. M:. Adriano Lemmi :……..”Una Istituzione eminentemente morale che,avendo coscienza del suo mandato e dei mezzi per adempierlo,se ne stesse in questi momenti inoperosa in quietismo impassibile,segnerebbe la propria condanna.Tutto è oggi discussione e movimento: non prendendo parte alle lotte della vita si è come fuori dal mondo. Sergio Scarpino |
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